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lunedì 26 ottobre 2020

#7- IL MITO: LA LEGGENDA GIAPPONESE DEL TERREMOTO

Molti popoli antichi hanno elaborato racconti che parlano dei terremoti, cercando così di spiegare, naturalmente sulla base del proprio livello culturale e delle proprie esperienze di vita, quell’evento straordinario e remoto che ha determinato distruzione e morte. Serpenti, rane, pesce gatto, giaguari, divinità marine e giganti sotterranei: le origini e le conseguenze dei terremoti sono da sempre oggetti di racconti e miti che cercano di mettere un ordine e di trovare un significato nel caos creato da questi eventi sismi.

LEGGENDA DI NAMAZU

Nella mitologia giapponese a dare origine ai terremoti era un enorme pesce gatto chiamato Namazu. Il grande pesce gatto viveva nel fango, nel sottosuolo. Namazu non poteva provocare terremoti in continuazione, perché il Dio Kashima secondo la mitologia giapponese lo sorvegliava e lo teneva sotto controllo, limitando il movimento con una pietra, ma quando Kashima lasciava solo Namazu ecco che il pesce gatto si scatenava e provocava violenti terremoti. Il corpo del pesce gatto si estendeva al di sotto di tutto l’intero arcipelago giapponese. La sua coda in particolare si trova al disotto del territorio di Shinosa e Hidachi. All’interno del corpo del pesce gatto si trovava una pietra sacra che in parte emergeva nel tempio dedicato al dio Kashima.

https://laterratremablog.wordpress.com/2017/02/11/sisma-mito-e-leggende/


#6 IL SIMBOLO

La sismologia e la conseguente predizione dei movimenti sismici ha acquisito sempre più importanza e attenzione col passare del tempo, permettendo di agire in anticipo e mettere in sicurezza molte vite da pericoli quali terremoti, tsunami ed eruzioni vulcaniche. Il simbolo in figura rappresenta un cartello con la scritta earthquake (terremoto) e un disegno che ricorda le linee tracciate da un sismografo in attività.
https://it.dreamstime.com/illustrazione-di-stock-significato-di-sismologia-del-segno-del-triangolo-i-tremori-del-terremoto-image79666261


#5 COME FUNZIONA UN SISMOGRAFO?

Durante un terremoto una porzione di superficie terrestre si muove rispetto al resto del pianeta e in particolare rispetto a un sistema di riferimento in cui il suo baricentro è fermo. Ma come si fa a misurare lo spostamento del terreno con uno strumento che poggia direttamente su di esso? Il sismografo è uno strumento studiato appositamente per risolvere questo problema e tracciare i movimenti della superficie terrestre al passaggio di un’onda sismica.
È formato da un rotolo di carta che scorre, al cui centro poggia un indice che, al passare del tempo, traccia un segno rettilineo in assenza di scosse. L’indice può scorrere in una direzione lungo un segmento ed è collegato a una molla che assorbe i movimenti del terreno per evitare che gli vengano trasmessi. In questo modo l’indice risulta fermo anche quando la Terra gli trema sotto. Il rotolo di carta, invece, è solidale al terreno e durante un sisma va avanti e indietro rispetto alla punta scrivente.
Quando il terreno si muove, anche la carta si muove sotto il pennino e la traccia non è più una retta, ma una curva che si discosta dal centro. Un sismogramma ci dice sia quanto si è spostato il pennino dal centro della carta, sia quando tale spostamento si è verificato: la curva è, di fatto, il grafico spazio-tempo del moto del pennino e lo scorrimento della carta rappresenta il passare del tempo.



https://www.lemiescienze.net/modellamento_terremoti_vulcani/medie/sismografo.htm


giovedì 22 ottobre 2020

#4-LA SISMOLOGIA

Il sismografo è lo strumento che permette di visualizzare e registrare i dati relativi all'attività sismica di uno specifico territorio. Questi dati verranno in seguito analizzati tirando in causa la scienza che studia i fenomeni sismici: la sismologia,è la branca della geofisica che studia i fenomeni sismici, in particolare i terremoti e la propagazione delle onde elastiche (ed anelastiche) da essi generate (onde sismiche), interessandosi anche dello studio di eventi quali i maremoti e in generale della aree di instabilità della Terra, quali i vulcani, in comune con la vulcanologia. È inoltre il principale mezzo d'indagine per lo studio dell'interno della Terra stessa, utilizzando attualmente i concetti della meccanica newtoniana applicati alla conoscenza della Terra. Una disciplina ad essa collegata è la paleosismologia, che studia invece i grandi terremoti avvenuti in epoche passate.

#3 COMPONENTI STRUMENTO

  • Alimentazione = Sistema variabile per la fornitura di energia.
  • Sensore o sismometro= Strumento per la misura della quantità d'interesse.
  • Amplificatore e Fltro = Sistema per il condizionamento e l'isolamento dei segnali di interesse.
  • Convertitore analogico digitale = Sistema per la conversione in digitale dei dati.
  • Registratore (opzionale) = Sistema per la memorizzazione del segnale.
  • Trasmettitore (opzionale) = Sistema per la trasmissione del segnale via radio.
  • Antenna (opzionale) = Utilizzata per la trasmissione dei dati via radio.
  • GPS = Sistema per il rilevamento dell'ora esatta (indispensabile) e, in aggiunta, della posizione della stazione (opzionale)

#2-PRIMO SISMOGRAFO ELETTROMAGNETICO al MONDO-1856

 




L’Osservatorio Vesuviano, fondato nel 1841 per volere del Re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone, è il più antico osservatorio sismologico e vulcanologico al mondo.

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lunedì 12 ottobre 2020

#1-DEFINIZIONE SISMOGRAFO

Da sismo-, dal greco "scossa, terremoto" e -grafo, ovvero disegno. 

Strumento per la registrazione dei movimenti sismici, costituito da un dispositivo capace di mantenersi in relativa quiete rispetto al suolo quando questo entra in vibrazione e connesso a un oscillografo che traccia il diagramma temporale della vibrazione.

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