Molti popoli antichi hanno elaborato racconti che parlano dei terremoti, cercando così di spiegare, naturalmente sulla base del proprio livello culturale e delle proprie esperienze di vita, quell’evento straordinario e remoto che ha determinato distruzione e morte. Serpenti, rane, pesce gatto, giaguari, divinità marine e giganti sotterranei: le origini e le conseguenze dei terremoti sono da sempre oggetti di racconti e miti che cercano di mettere un ordine e di trovare un significato nel caos creato da questi eventi sismi.
LEGGENDA DI NAMAZU
Nella mitologia giapponese a dare origine ai terremoti era un enorme pesce gatto chiamato Namazu. Il grande pesce gatto viveva nel fango, nel sottosuolo. Namazu non poteva provocare terremoti in continuazione, perché il Dio Kashima secondo la mitologia giapponese lo sorvegliava e lo teneva sotto controllo, limitando il movimento con una pietra, ma quando Kashima lasciava solo Namazu ecco che il pesce gatto si scatenava e provocava violenti terremoti. Il corpo del pesce gatto si estendeva al di sotto di tutto l’intero arcipelago giapponese. La sua coda in particolare si trova al disotto del territorio di Shinosa e Hidachi. All’interno del corpo del pesce gatto si trovava una pietra sacra che in parte emergeva nel tempio dedicato al dio Kashima.
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